Alcuni aspetti sono stati gestiti male
Il vice presidente di una grossa compagnia a conduzione familiare, perfezionista e viziatissimo narcisista, viene un giorno sorpreso da una notizia sconvolgente: la sua segretaria, che lo serve da nove anni 24 ore al giorno, 7 giorni su 7, ha deciso di dare le dimissioni. Per lui è uno tsunami: cosa passerà mai per la testa della segretaria Kim?
Avrebbe potuto essere uno splendido fuoco d'artificio, invece assomiglia di più a un grosso petardo, luminoso, assordante, ma pur sempre un petardo.
Per carità, è un drama molto simpatico, a tratti anche molto divertente, l'ho visto d'un fiato e l'ho gradito parecchio, ma non posso fare a meno di chiedermi quale capolavoro avrebbe potuto essere se alcuni aspetti fossero stati condotti in maniera migliore.
Tutta la storia del rapimento, dei fratelli e della rapitrice è stata gestita in maniera pedestre. A tratti sembra appiccicata lì per inserire un motivo di conflitto dove altrimenti non ve ne sarebbe uno, e questa parte così volutamente tragica stona parecchio col tono lieve e scanzonato con cui viene affrontato il resto della vicenda, pur avendo questa, comunque, diversi spunti di riflessione.
E' molto carina, per quanto ovviamente poco plausibile, l'interazione fra i vari impiegati dell'ufficio, gli amori che vi sbocciano si prevedono da qualche miglio di distanza, ma senza nulla togliere al divertimento. Al massimo, si può opinare che certe situazioni, ripetute ad libitum, alla fine diventino stucchevoli e noiose. Un paio almeno di episodi di meno avrebbero reso il tutto più fresco e godibile.
Il commento musicale fa il suo dovere e i costumi... beh, a prescindere dalla splendida Park Ming Young, che dell'insieme gonna a tubino-camicetta ha probabilmente fatto una bandiera, gli uomini vestiti in tre pezzi, preferibilmente scuri, sono da leccarsi i baffi.
Park Seo Joon, con la sua figura, sarebbe da palpitazioni anche vestito di sacco. In completo scuro è un attentato alle coronarie di questa povera anziana signora... soprattutto perché recita anche molto bene, in modo credibile e senza strafare. Splendido.
Ma, in realtà, tutti gli attori hanno recitato molto bene, contribuendo non poco al successo del titolo.
Soprattutto, la coppia principale ha una buona chimica e Park Seo Joon bacia da dio, senza dare l'impressione "bacetto a stampo del cortiletto dell'asilo" che tanto spesso dobbiamo subire altrove.
Il fatto che di diversi personaggi si siano seguite crescita e maturazione ha reso il tutto più completo e meno frivolo.
Un titolo che sicuramente consiglio agli amanti delle commedie romantiche, specie se di ambientazione ufficio. Di questo sottogenere, probabilmente è una delle migliori in circolazione.
Non mi ha completamente soddisfatto per le motivazioni che ho spiegato prima, ma rimane comunque un drama da non perdere.
Avrebbe potuto essere uno splendido fuoco d'artificio, invece assomiglia di più a un grosso petardo, luminoso, assordante, ma pur sempre un petardo.
Per carità, è un drama molto simpatico, a tratti anche molto divertente, l'ho visto d'un fiato e l'ho gradito parecchio, ma non posso fare a meno di chiedermi quale capolavoro avrebbe potuto essere se alcuni aspetti fossero stati condotti in maniera migliore.
Tutta la storia del rapimento, dei fratelli e della rapitrice è stata gestita in maniera pedestre. A tratti sembra appiccicata lì per inserire un motivo di conflitto dove altrimenti non ve ne sarebbe uno, e questa parte così volutamente tragica stona parecchio col tono lieve e scanzonato con cui viene affrontato il resto della vicenda, pur avendo questa, comunque, diversi spunti di riflessione.
E' molto carina, per quanto ovviamente poco plausibile, l'interazione fra i vari impiegati dell'ufficio, gli amori che vi sbocciano si prevedono da qualche miglio di distanza, ma senza nulla togliere al divertimento. Al massimo, si può opinare che certe situazioni, ripetute ad libitum, alla fine diventino stucchevoli e noiose. Un paio almeno di episodi di meno avrebbero reso il tutto più fresco e godibile.
Il commento musicale fa il suo dovere e i costumi... beh, a prescindere dalla splendida Park Ming Young, che dell'insieme gonna a tubino-camicetta ha probabilmente fatto una bandiera, gli uomini vestiti in tre pezzi, preferibilmente scuri, sono da leccarsi i baffi.
Park Seo Joon, con la sua figura, sarebbe da palpitazioni anche vestito di sacco. In completo scuro è un attentato alle coronarie di questa povera anziana signora... soprattutto perché recita anche molto bene, in modo credibile e senza strafare. Splendido.
Ma, in realtà, tutti gli attori hanno recitato molto bene, contribuendo non poco al successo del titolo.
Soprattutto, la coppia principale ha una buona chimica e Park Seo Joon bacia da dio, senza dare l'impressione "bacetto a stampo del cortiletto dell'asilo" che tanto spesso dobbiamo subire altrove.
Il fatto che di diversi personaggi si siano seguite crescita e maturazione ha reso il tutto più completo e meno frivolo.
Un titolo che sicuramente consiglio agli amanti delle commedie romantiche, specie se di ambientazione ufficio. Di questo sottogenere, probabilmente è una delle migliori in circolazione.
Non mi ha completamente soddisfatto per le motivazioni che ho spiegato prima, ma rimane comunque un drama da non perdere.
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