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Non credo di riuscire ad avere le parole giuste per descrivere questa serie.
Per incominciare, la psicologia dei personaggi è così complicata che ho ancora profondi dubbi, soprattutto nel caso di Cheolie.
Sin dal primo momento Cheolie mi è sembrato una persona calma ma strana, e quando ho avuto modo di conoscerlo mi è sembrato irragionevole tanto che ho ancora imprinto quel povero gatto nella mia mente.
Lui ha una filosofia di vita alquanto incapibile, una filosofia secondo la quale dobbiamo diventare dei mostri per non subirli, una visione alquanto pessimista e cruda tenendo conto che vede il mondo solo come un insieme di cani e maiali. C’è chi detiene il potere bullizzando e sottomettendo gli altri e chi invece subisce ciò. È come se nel mondo di Cheolie non ci fossero persone che non siano nè cani nè maiali, nessuno è una persona “normale”, che non esercita e non subisce.
Da un lato ho seriamente pensato che fosse una visione troppo approssimativa e stando alla sua giovane età si capisce pure ma dall’altro, giuro che un pò di ragione ne ha, la maggior parte del mondo è così, quelle persone che prima ho chiamato “normali” in realtà ne sono pochissime, basta solo pensare a qualsiasi forma di governo e alla gerarchie che viviamo quotidianamente, basta vedere alla semplice divisione di classi che seppure meno marcata rispetto al passato, è pur sempre presente e segna in modo profondo il modo in cui viviamo. Da un lato quel ragazzino ha anche ragione. Per questo non riesco a capirlo e a capirmi, non condivido il fatto del diventare mostro e quindi di esercitare deliberata violenza sugli altri per farsi valere, ma è anche vero che qualcosa di vero l’ha detto.
Per essere onesta, ho sempre pensato che Cheolie avesse un suo fascino, quella riservatezza e crudezza nei modi che in realtà nasconde la paura e la sua voglia di far star bene chi non se la cava, i “maiali”, diventando così il re dei maiali.
All’inizio ho odiato ugualmente il suo modo di fare in quanto implica una specie di manipolazione, lui ha seriamente manipolato Jung Jong Suk e Kyung Min e loro ci sono totalmente cascati perché troppo deboli, perché non vedevano via d’uscita se non diventare mostri, tutto ciò mi ha fatto ragionare molto sulla realtà che hanno vissuto a un’età così giovane.
Per loro il mondo era veramente fatto solo di maiali e cani ma solo perchè quella dannata scuola, quella dannata classe erano costituiti di quella materia ma sinceramente penso che se avessero pensato in modo globale forse avrebbero potuto capire che la loro è solo una piccola realtà su 8 miliardi di persone, 8 miliardi di realtà. O sarebbe successo che non l’avrebbero capito, chissà, alla fine possono esserci anche 8 miliardi di realtà ma la più importante per te è la tua e quella tua realtà per te è il mondo intero, quella è la sensazione.
Sarò ancora sincera dicendo che veramente continuo a non capire perchè inizlamente Cheolie si fosse fatto venire in mente quella cazzata del suicidio: “per buttare loro una maledizione”....non credo sia così, loro ti vedranno anche morire ma sai la maledizione cadrà su chi ti ha amato veramente perchè quelli stronzi si sono divertiti a usarti e per loro è stato solo un piccolo momento felice, mentre chi ti ama soffrirà per molto tempo e penso che questo sia stato visto, alla fine chi è stato colpito dalla maledizione sono stati proprio Kyung Min e Jung Jong Suk, però intendiamoci, prima a Kyung Min che è stato sempre fedele a Cheolie, poi di conseguenza lui l’ha trasferita a Jung Jong Suk ma penso che per Jung Jong Suk sia stata solo una sfortuna, alla fine lui ha sempre voluto la morte di Cheolie.
A questo proposito, non capisco veramente da cosa sia uscita sta roba del “Dio”, è vero che Cheolie ha fatto la sua parte nel creare questa idea ma dio santo non ha mica detto di essere un dio, Jung Jong Suk è uscito pazzo per me ad ucciderlo, ha detto che solo la morte del loro dio avrebbe garantito loro la pace ma cazzo se non ha ragionato, se muore chi ti salva, chi ti salverà d'ora in poi?! Veramente non capisco.
In tutto ciò ho amato quando Cheolie sentendo e vedendo la situazione della madre abbia deciso di non uccidersi più ma dare solo scena. Lì ho pensato che finalmente avesse deciso di cambiare un pò la sua filosofia per il bene degli altri e ho apprezzato tantissimo; se solo non avesse deciso di affidarsi a Jung Jong Suk…io ci sono rimasta di merda a scoprire che veramente l’ha ucciso lui.
Quindi per quanto riguarda Cheolie, anche se all’inizio mi è sembrato un pazzo e ancora non condivido pienamente alcuni dei suoi aspetti e modi, alla fine mi è piaciuto molto come personaggio, ne ha passate tante e pensare a come non abbia neanche visto chi l’ha spinto giù mi fa piangere….(che poi ho amato il dettaglio del tipo Cheolie nelle allucinazioni che parla a Jung Jong Suk come suo amico, perché non ha visto che è stato lui a spingerlo, è morto non sapendolo, quindi penso che questo sia un dettaglio importante).
Il bullismo di questa storia giuro che mi ha fatto girare le palle, venire il nervoso e venir voglia di andare a picchiarli uno ad uno, tutti.
Ho pensato fossero tutti dei pazzi bastardi, tanto che anche se sono stati uccisi in quella maniera non sono riuscita ad avere empatia per loro.
Kyung Min è stato veramente l’amico più fedele di Cheolie, ha provato a cambiare vita ma una volta rivista la foto con Cheolie, e visto il suo sorriso, ha deciso di fare ciò che Cheolie non ha fatto volendo trascinare anche Jung Jong Suk, alla fine loro erano i suoi amici più stretti.
Non riesco proprio ad avere un’opinione su tutto il suo piano, ciò perché quelli erano proprio dei bastardi, so solo che anche se sbagliato e orribile, il suo piano aveva un fondamento più giusto e solido di chi uccide per piacere. Mi spiego, uccidere non è giusto, è solo che mi ha fatto provare un pò di empatia nei suoi confronti, quei bastardi non hanno nulla da perdonare, l’unico che si salva è quel giornalista.
In generale penso che il tutto, sia Kyung Min che Jung Jong Suk, sia stato fatto senza ragionare in modo razionale, entrambi avevano delle allucinazioni, parlavano, interagivano con questa allucinazione, erano pazzi, sono pazzi. Non stavano bene già da sé.
Poi riguardo a Jung Jong Suk, voglio aggiungere che all’inizio mi stava pure simpatico ma alla fine, gli ultimi episodi, mi ha sorpreso molto. Chi se l’aspettava in primis che lui avesse ucciso Cheolie e secondariamente che pensasse di aver fatto la cosa giusta, dichiarando il suo odio e la sua voglia di uccidere Cheolie anche alla sua allucinazione, veramente fuori di testa, è come se non si fosse pentito di nulla, forse si è pentito un pò all’ultimo secondo della sua vita.
In effetti, mi aspettavo che si sarebbero uccisi nello stesso posto e nello stesso modo di Cheolie sin da quando la detective l’ha pensato, dovevano pur sempre finire quello che Cheolie non ha potuto fare e penso sia stato un finale più che adatto.
In generale posso dire che questa serie è molto bella, ben fatta, la recitazione è molto buona, tutto è curato nei minimi dettagli e la psicologia dei personaggi è fatta così bene e approfondita che mi fa paura. Ho trovato giusto un difetto, cioè la sua apparente lentezza. Ho notato che tendevo spesso ad annoiarmi perché sembrava che gli episodi non finissero più ma non era così pesante questa sensazione, per me vale veramente la pena vedere questa serie.
Per incominciare, la psicologia dei personaggi è così complicata che ho ancora profondi dubbi, soprattutto nel caso di Cheolie.
Sin dal primo momento Cheolie mi è sembrato una persona calma ma strana, e quando ho avuto modo di conoscerlo mi è sembrato irragionevole tanto che ho ancora imprinto quel povero gatto nella mia mente.
Lui ha una filosofia di vita alquanto incapibile, una filosofia secondo la quale dobbiamo diventare dei mostri per non subirli, una visione alquanto pessimista e cruda tenendo conto che vede il mondo solo come un insieme di cani e maiali. C’è chi detiene il potere bullizzando e sottomettendo gli altri e chi invece subisce ciò. È come se nel mondo di Cheolie non ci fossero persone che non siano nè cani nè maiali, nessuno è una persona “normale”, che non esercita e non subisce.
Da un lato ho seriamente pensato che fosse una visione troppo approssimativa e stando alla sua giovane età si capisce pure ma dall’altro, giuro che un pò di ragione ne ha, la maggior parte del mondo è così, quelle persone che prima ho chiamato “normali” in realtà ne sono pochissime, basta solo pensare a qualsiasi forma di governo e alla gerarchie che viviamo quotidianamente, basta vedere alla semplice divisione di classi che seppure meno marcata rispetto al passato, è pur sempre presente e segna in modo profondo il modo in cui viviamo. Da un lato quel ragazzino ha anche ragione. Per questo non riesco a capirlo e a capirmi, non condivido il fatto del diventare mostro e quindi di esercitare deliberata violenza sugli altri per farsi valere, ma è anche vero che qualcosa di vero l’ha detto.
Per essere onesta, ho sempre pensato che Cheolie avesse un suo fascino, quella riservatezza e crudezza nei modi che in realtà nasconde la paura e la sua voglia di far star bene chi non se la cava, i “maiali”, diventando così il re dei maiali.
All’inizio ho odiato ugualmente il suo modo di fare in quanto implica una specie di manipolazione, lui ha seriamente manipolato Jung Jong Suk e Kyung Min e loro ci sono totalmente cascati perché troppo deboli, perché non vedevano via d’uscita se non diventare mostri, tutto ciò mi ha fatto ragionare molto sulla realtà che hanno vissuto a un’età così giovane.
Per loro il mondo era veramente fatto solo di maiali e cani ma solo perchè quella dannata scuola, quella dannata classe erano costituiti di quella materia ma sinceramente penso che se avessero pensato in modo globale forse avrebbero potuto capire che la loro è solo una piccola realtà su 8 miliardi di persone, 8 miliardi di realtà. O sarebbe successo che non l’avrebbero capito, chissà, alla fine possono esserci anche 8 miliardi di realtà ma la più importante per te è la tua e quella tua realtà per te è il mondo intero, quella è la sensazione.
Sarò ancora sincera dicendo che veramente continuo a non capire perchè inizlamente Cheolie si fosse fatto venire in mente quella cazzata del suicidio: “per buttare loro una maledizione”....non credo sia così, loro ti vedranno anche morire ma sai la maledizione cadrà su chi ti ha amato veramente perchè quelli stronzi si sono divertiti a usarti e per loro è stato solo un piccolo momento felice, mentre chi ti ama soffrirà per molto tempo e penso che questo sia stato visto, alla fine chi è stato colpito dalla maledizione sono stati proprio Kyung Min e Jung Jong Suk, però intendiamoci, prima a Kyung Min che è stato sempre fedele a Cheolie, poi di conseguenza lui l’ha trasferita a Jung Jong Suk ma penso che per Jung Jong Suk sia stata solo una sfortuna, alla fine lui ha sempre voluto la morte di Cheolie.
A questo proposito, non capisco veramente da cosa sia uscita sta roba del “Dio”, è vero che Cheolie ha fatto la sua parte nel creare questa idea ma dio santo non ha mica detto di essere un dio, Jung Jong Suk è uscito pazzo per me ad ucciderlo, ha detto che solo la morte del loro dio avrebbe garantito loro la pace ma cazzo se non ha ragionato, se muore chi ti salva, chi ti salverà d'ora in poi?! Veramente non capisco.
In tutto ciò ho amato quando Cheolie sentendo e vedendo la situazione della madre abbia deciso di non uccidersi più ma dare solo scena. Lì ho pensato che finalmente avesse deciso di cambiare un pò la sua filosofia per il bene degli altri e ho apprezzato tantissimo; se solo non avesse deciso di affidarsi a Jung Jong Suk…io ci sono rimasta di merda a scoprire che veramente l’ha ucciso lui.
Quindi per quanto riguarda Cheolie, anche se all’inizio mi è sembrato un pazzo e ancora non condivido pienamente alcuni dei suoi aspetti e modi, alla fine mi è piaciuto molto come personaggio, ne ha passate tante e pensare a come non abbia neanche visto chi l’ha spinto giù mi fa piangere….(che poi ho amato il dettaglio del tipo Cheolie nelle allucinazioni che parla a Jung Jong Suk come suo amico, perché non ha visto che è stato lui a spingerlo, è morto non sapendolo, quindi penso che questo sia un dettaglio importante).
Il bullismo di questa storia giuro che mi ha fatto girare le palle, venire il nervoso e venir voglia di andare a picchiarli uno ad uno, tutti.
Ho pensato fossero tutti dei pazzi bastardi, tanto che anche se sono stati uccisi in quella maniera non sono riuscita ad avere empatia per loro.
Kyung Min è stato veramente l’amico più fedele di Cheolie, ha provato a cambiare vita ma una volta rivista la foto con Cheolie, e visto il suo sorriso, ha deciso di fare ciò che Cheolie non ha fatto volendo trascinare anche Jung Jong Suk, alla fine loro erano i suoi amici più stretti.
Non riesco proprio ad avere un’opinione su tutto il suo piano, ciò perché quelli erano proprio dei bastardi, so solo che anche se sbagliato e orribile, il suo piano aveva un fondamento più giusto e solido di chi uccide per piacere. Mi spiego, uccidere non è giusto, è solo che mi ha fatto provare un pò di empatia nei suoi confronti, quei bastardi non hanno nulla da perdonare, l’unico che si salva è quel giornalista.
In generale penso che il tutto, sia Kyung Min che Jung Jong Suk, sia stato fatto senza ragionare in modo razionale, entrambi avevano delle allucinazioni, parlavano, interagivano con questa allucinazione, erano pazzi, sono pazzi. Non stavano bene già da sé.
Poi riguardo a Jung Jong Suk, voglio aggiungere che all’inizio mi stava pure simpatico ma alla fine, gli ultimi episodi, mi ha sorpreso molto. Chi se l’aspettava in primis che lui avesse ucciso Cheolie e secondariamente che pensasse di aver fatto la cosa giusta, dichiarando il suo odio e la sua voglia di uccidere Cheolie anche alla sua allucinazione, veramente fuori di testa, è come se non si fosse pentito di nulla, forse si è pentito un pò all’ultimo secondo della sua vita.
In effetti, mi aspettavo che si sarebbero uccisi nello stesso posto e nello stesso modo di Cheolie sin da quando la detective l’ha pensato, dovevano pur sempre finire quello che Cheolie non ha potuto fare e penso sia stato un finale più che adatto.
In generale posso dire che questa serie è molto bella, ben fatta, la recitazione è molto buona, tutto è curato nei minimi dettagli e la psicologia dei personaggi è fatta così bene e approfondita che mi fa paura. Ho trovato giusto un difetto, cioè la sua apparente lentezza. Ho notato che tendevo spesso ad annoiarmi perché sembrava che gli episodi non finissero più ma non era così pesante questa sensazione, per me vale veramente la pena vedere questa serie.
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