Una NOTA non basta a creare una sinfonia... (recensione realistica basata su dati non ormonali) .
Effetti speciali: 8,7/10
Storia: 7/10
Personaggi: 8/10
Sceneggiatura: 7,3/10
FINALE: 4,5/ 10
Ho iniziato con trepida attesa ed entusiasmo dopo aver aspettato con pazienza che il lavoro venisse caricato per intero e tradotto per dedicarmi al binge watching, aspettative alimentate dalle recensioni entusiaste di tante donne che hanno dato valutazioni altissime e social infestati da reel con combattimenti meravigliosi.
Ad oggi posso dire che molto di questo entusiasmo è di natura ormonale, il cast maschile è infatti pieno di bellezze rare, anche potenziato con trucco costumi; alcune scene sono di grande impatto visivo ma a parte Neo Hou nessuno è spiccato per doti interpretative eccellenti, sicuramente gli altri per carisma e bellezza.
Gli influssi goth alla Tim Burton , fantasy di Animali fantastici e un po' di pirateria dei Pirati dei caraibi sono palesi in questa serie fantasy crime .
La scelta di far recitare tutti scandendo lentamente le parole e con molte pause, modificando il timbro delle voce ai due personaggi principali (il grande demone gorilla in modo lento, sospirato, affettato e il demone albero Liu Lin con voce bassa e rauca) non è servito a molto se non a rendere caricaturali i personaggi e rallentare ancora di più una storia che per via dei tempi di ripresa (primi piani di 15-20 sec.) mi è risultata a volte difficoltosa da seguire.
Essere belli non BASTA!
Sarò schematica elencando il positivo e il negativo del lavoro, personalmente, in modo da orientare lo spettatore nella scelta consapevole di seguire o meno questo lavoro accostandosi con aspettative realistiche perché non è UN COLOSSAL e NON è un CAPOLAVORO!
POSITIVO:
- Buon lavoro sulle immagini e molto buoni gli effetti speciali, i costumi e l'estetica generale sono molto curati per quasi tutti i personaggi, altri risultano grotteschi... (vedi il ragazzino giovane talento della medicina e il nipote del Dio della montagna, aspirante cuoco).
- Simpatica l'idea di unire dei compagni di viaggio improbabili in un'unità investigativa di ricerca dei demoni e sperimentare come nascano dei rapporti e dove ognuno aiuti l'altro a superare un trauma irrisolto del passato formando alleanze che uniscono al di là delle differenze di genere (umano, demone, divinità).
-Colpi di scena: generalmente riesco a comprendere subito i cattivi della serie, qui hanno investito su un personaggio molto poco presente sulla scena e quando verso la fine della serie scopri la sua implicazione non lo diresti mai, così come non si direbbe mai che ci sia una "talpa" infiltrata nel gruppo di ricerca ed è quella più improbabile.
- Protagonisti maschili: Neo ha colto nel segno nelle scene emozionanti e il suo tempismo comico è stato fantastico. Si è rivelato molto poliedrico e camaleontico nel riuscire a dar vita ad un demone indolente, pigro, sornione che non si prende troppo sul serio e che non ama essere vittima di compassione, sopportando con fiera dignità la sua condizione di "disprezzato" e incompreso.
- Alchimia del cast: l'alchimia tra gli attori è stata molto buona, non tanto tra le coppia female and male lead (non vi aspettate storie d'amore che non ci saranno), piuttosto mi riferisco al rapporto tra il ragazzino e il signor Zhou Ychen (che vede come un fratello più grande) , tra il medico e il giovane dio della montagna, soprattutto tra Zhou e il Grande Demone (il loro rapporto viene caratterizzato da un'ambivalenza tale che a volte ho avuto il sospetto che la storia potesse sfociare in un bromance da un momento all'altro).
- Titoli di coda: molto apprezzabile l'idea di fare dei balletti con tutto il cast come sigla finale.
-Musiche: alcune volte necessarie , connotavano oniricamente la narrazione unendo una grafica sfumata ad una musica sognante.
-Valori e dialoghi, in questo lavoro viene portato avanti un messaggio fondamentale che alla fine è sempre lo stesso: l'accettazione del diverso, la paura dell'alterità, l'abbandono del pregiudizio, la necessità di comunicare onestamente , una abilità che hanno scelto paradossalmente di donare in abbondanza al giovanissimo medico tredicenne e di privarne i due demoni millenari come a voler trasmettere il messaggio che la giovinezza si caratterizza per quella genuinità sincera e onesta che si perde via via con l'età.
Bello anche il rapporto recuperato tra la signora Pei e il fratello e il valore del perdono come processo di umanizzazione.
NEGATIVO:
- Vibes barocche e ridondanti : in alcuni momenti il fantasy diventa troppo rumoroso, con il volume delle musiche che copre i suoni di fondo ( la musica della battaglia per me è stata poco azzeccata).
Negli occhi cangianti ho visto molto twilight , specialmente in quelli "dorati". Un po' infantile e ridicola l'idea di purificare l'energia maligna suonando il flauto, avrebbero dovuto correggere e caricare questo rituale di purificazione con qualche altro effetto speciale dal momento che non si sono risparmiati in questo ambito.
Mi è sembrato che il regista fosse iper-concentrato sul montaggio di un video musicale da essersi dimenticato che avrebbe dovuto realizzare un dramma. OST non-stop, la musica suona costantemente in sottofondo, troppo spesso, troppo a lungo.
- Narrazione disordinata: continui flashback dopo flashback, sequenza onirica dopo sequenza onirica che invece di aggiungere spessore, rallentavano la narrazione che perde di fluidità e connessione.
Le conversazioni spesso poco credibili, poiché passano bruscamente da toni seri a improvvisi picchi di umorismo togliendo intensità a quanto veniva mostrato, diventando una parodia grottesca e caricaturale.
- Ennesimo drama PRO HOMO che oscura e banalizza il ruolo della donna attraverso la scelta di caratterizzare con delle abilità o poteri solo i personaggi maschili, un'attrice femminile è esperta di arti marziali ma è ben poca cosa rispetto alle abilità e ai poteri immensi dei protagonisti maschili. La protagonista femminile CHE AVREBBE DOVUTO ESSERE UNA DEA era inutile, si contraddistingue solo per intuito, saggezza e conoscenza in tema demoniaco, poi davvero inutile, sin dal primo episodio. E come sempre in balìa dell'uomo di turno che deve salvarla, connotandola come debole e bisognosa di attenzioni.
La recitazione del personaggio di Wen Xiao è stata inoltre molto sottotono, in una scena di disperazione, nell'ep. 16 rimane prostrata a terra con lo sguardo basso mentre tutta la scena si svolge in cielo, non guarda nemmeno, sembra sconfitta e afflitta mentre si gode come gli uomini risolvono la tragedia (in teoria lei era la dea che doveva salvare il mondo dall'orda dei demoni).
Le scene d'azione della seconda protagonista femminile sono state però ottime e mi è piaciuta la trama secondaria con suo fratello, ma nel complesso il personaggio è piatto con un'evoluzione non troppo marcata.
-FINALE: La recensione sull'episodio speciale la farò in un secondo momento, per ora posso solo dire che il finale è triste e dal 22° episodio la serie non si è più ripresa in termini di tragedia costante e che il finale è uno dei più tristi visti in quanto questo gruppo coeso e affiatato finirà per perdersi e molti sacrificati. Se avete amato un finale alla journey of love fate pure , a me ha lasciato molto triste e molta amarezza.
Qualcuna ha scritto "finale che soddisfa chi ama i tristi che allegri". Mi chiedo cosa abbia seguito e cosa abbia capito. Una flebile speranza e un finale aperto negli ultimi 5 secondi cronometrati di serie non basta a fare un finale degno.
IN GENERALE:
Questo drama aveva tutte le potenzialità per riuscire a sfondare: è un fantasy originale con grande impatto scenico, attori bellissimi ma l'esecuzione non ha funzionato.
Anche la storia non è una GRANDE NOVITA' ma l'ennesimo tentativo di dipingere il mondo dei demoni come creature malvagie per reazione che sperimentano grande sofferenza e ostracismo (quanti xianxia/wuxia avete visto che parlano di questo? TANTISSIMI).
Ci volevano più colpi di scena e una storia geniale (tipo quella di love and redemption) per riproporre in modo nuovo un messaggio vecchio e abusato come questo mentre hanno usato lo stesso "colpo di scena" per tutta la serie investendo tutti i personaggi ( quando vedrete capirete, non c'è variazione, solo i personaggi divengono di volta in volta "oggetto" di questo colpo di scena). E' una serie che investe su piccole storie che riguardano demoni e personaggi principali, con lo stesso meccanismo, per portarne avanti una centrale.
Il romanticismo è a metà, è presente attraverso il solito struggimento e occhi commossi ma non viene né sviluppato né vissuto, sia fisicamente sia come nascita di una relazione. Questa non è necessariamente una caratteristica negativa però, a questo punto, sarebbe stato meglio toglierlo completamente questo sviluppo a metà: o inserisci e sviluppi per bene (avrebbe aggiunto molto) o non metti solo sospiri e capogiri destinati ad una coppia che non si formerà mai!!!!
Capisco che la serie sia tutta dedicata al valore dell'amicizia e delle connessioni come scopo fondante e vitale dell'esistenza ma la serie è troppo tragica e in definitiva poco romantica.
Storia: 7/10
Personaggi: 8/10
Sceneggiatura: 7,3/10
FINALE: 4,5/ 10
Ho iniziato con trepida attesa ed entusiasmo dopo aver aspettato con pazienza che il lavoro venisse caricato per intero e tradotto per dedicarmi al binge watching, aspettative alimentate dalle recensioni entusiaste di tante donne che hanno dato valutazioni altissime e social infestati da reel con combattimenti meravigliosi.
Ad oggi posso dire che molto di questo entusiasmo è di natura ormonale, il cast maschile è infatti pieno di bellezze rare, anche potenziato con trucco costumi; alcune scene sono di grande impatto visivo ma a parte Neo Hou nessuno è spiccato per doti interpretative eccellenti, sicuramente gli altri per carisma e bellezza.
Gli influssi goth alla Tim Burton , fantasy di Animali fantastici e un po' di pirateria dei Pirati dei caraibi sono palesi in questa serie fantasy crime .
La scelta di far recitare tutti scandendo lentamente le parole e con molte pause, modificando il timbro delle voce ai due personaggi principali (il grande demone gorilla in modo lento, sospirato, affettato e il demone albero Liu Lin con voce bassa e rauca) non è servito a molto se non a rendere caricaturali i personaggi e rallentare ancora di più una storia che per via dei tempi di ripresa (primi piani di 15-20 sec.) mi è risultata a volte difficoltosa da seguire.
Essere belli non BASTA!
Sarò schematica elencando il positivo e il negativo del lavoro, personalmente, in modo da orientare lo spettatore nella scelta consapevole di seguire o meno questo lavoro accostandosi con aspettative realistiche perché non è UN COLOSSAL e NON è un CAPOLAVORO!
POSITIVO:
- Buon lavoro sulle immagini e molto buoni gli effetti speciali, i costumi e l'estetica generale sono molto curati per quasi tutti i personaggi, altri risultano grotteschi... (vedi il ragazzino giovane talento della medicina e il nipote del Dio della montagna, aspirante cuoco).
- Simpatica l'idea di unire dei compagni di viaggio improbabili in un'unità investigativa di ricerca dei demoni e sperimentare come nascano dei rapporti e dove ognuno aiuti l'altro a superare un trauma irrisolto del passato formando alleanze che uniscono al di là delle differenze di genere (umano, demone, divinità).
-Colpi di scena: generalmente riesco a comprendere subito i cattivi della serie, qui hanno investito su un personaggio molto poco presente sulla scena e quando verso la fine della serie scopri la sua implicazione non lo diresti mai, così come non si direbbe mai che ci sia una "talpa" infiltrata nel gruppo di ricerca ed è quella più improbabile.
- Protagonisti maschili: Neo ha colto nel segno nelle scene emozionanti e il suo tempismo comico è stato fantastico. Si è rivelato molto poliedrico e camaleontico nel riuscire a dar vita ad un demone indolente, pigro, sornione che non si prende troppo sul serio e che non ama essere vittima di compassione, sopportando con fiera dignità la sua condizione di "disprezzato" e incompreso.
- Alchimia del cast: l'alchimia tra gli attori è stata molto buona, non tanto tra le coppia female and male lead (non vi aspettate storie d'amore che non ci saranno), piuttosto mi riferisco al rapporto tra il ragazzino e il signor Zhou Ychen (che vede come un fratello più grande) , tra il medico e il giovane dio della montagna, soprattutto tra Zhou e il Grande Demone (il loro rapporto viene caratterizzato da un'ambivalenza tale che a volte ho avuto il sospetto che la storia potesse sfociare in un bromance da un momento all'altro).
- Titoli di coda: molto apprezzabile l'idea di fare dei balletti con tutto il cast come sigla finale.
-Musiche: alcune volte necessarie , connotavano oniricamente la narrazione unendo una grafica sfumata ad una musica sognante.
-Valori e dialoghi, in questo lavoro viene portato avanti un messaggio fondamentale che alla fine è sempre lo stesso: l'accettazione del diverso, la paura dell'alterità, l'abbandono del pregiudizio, la necessità di comunicare onestamente , una abilità che hanno scelto paradossalmente di donare in abbondanza al giovanissimo medico tredicenne e di privarne i due demoni millenari come a voler trasmettere il messaggio che la giovinezza si caratterizza per quella genuinità sincera e onesta che si perde via via con l'età.
Bello anche il rapporto recuperato tra la signora Pei e il fratello e il valore del perdono come processo di umanizzazione.
NEGATIVO:
- Vibes barocche e ridondanti : in alcuni momenti il fantasy diventa troppo rumoroso, con il volume delle musiche che copre i suoni di fondo ( la musica della battaglia per me è stata poco azzeccata).
Negli occhi cangianti ho visto molto twilight , specialmente in quelli "dorati". Un po' infantile e ridicola l'idea di purificare l'energia maligna suonando il flauto, avrebbero dovuto correggere e caricare questo rituale di purificazione con qualche altro effetto speciale dal momento che non si sono risparmiati in questo ambito.
Mi è sembrato che il regista fosse iper-concentrato sul montaggio di un video musicale da essersi dimenticato che avrebbe dovuto realizzare un dramma. OST non-stop, la musica suona costantemente in sottofondo, troppo spesso, troppo a lungo.
- Narrazione disordinata: continui flashback dopo flashback, sequenza onirica dopo sequenza onirica che invece di aggiungere spessore, rallentavano la narrazione che perde di fluidità e connessione.
Le conversazioni spesso poco credibili, poiché passano bruscamente da toni seri a improvvisi picchi di umorismo togliendo intensità a quanto veniva mostrato, diventando una parodia grottesca e caricaturale.
- Ennesimo drama PRO HOMO che oscura e banalizza il ruolo della donna attraverso la scelta di caratterizzare con delle abilità o poteri solo i personaggi maschili, un'attrice femminile è esperta di arti marziali ma è ben poca cosa rispetto alle abilità e ai poteri immensi dei protagonisti maschili. La protagonista femminile CHE AVREBBE DOVUTO ESSERE UNA DEA era inutile, si contraddistingue solo per intuito, saggezza e conoscenza in tema demoniaco, poi davvero inutile, sin dal primo episodio. E come sempre in balìa dell'uomo di turno che deve salvarla, connotandola come debole e bisognosa di attenzioni.
La recitazione del personaggio di Wen Xiao è stata inoltre molto sottotono, in una scena di disperazione, nell'ep. 16 rimane prostrata a terra con lo sguardo basso mentre tutta la scena si svolge in cielo, non guarda nemmeno, sembra sconfitta e afflitta mentre si gode come gli uomini risolvono la tragedia (in teoria lei era la dea che doveva salvare il mondo dall'orda dei demoni).
Le scene d'azione della seconda protagonista femminile sono state però ottime e mi è piaciuta la trama secondaria con suo fratello, ma nel complesso il personaggio è piatto con un'evoluzione non troppo marcata.
-FINALE: La recensione sull'episodio speciale la farò in un secondo momento, per ora posso solo dire che il finale è triste e dal 22° episodio la serie non si è più ripresa in termini di tragedia costante e che il finale è uno dei più tristi visti in quanto questo gruppo coeso e affiatato finirà per perdersi e molti sacrificati. Se avete amato un finale alla journey of love fate pure , a me ha lasciato molto triste e molta amarezza.
Qualcuna ha scritto "finale che soddisfa chi ama i tristi che allegri". Mi chiedo cosa abbia seguito e cosa abbia capito. Una flebile speranza e un finale aperto negli ultimi 5 secondi cronometrati di serie non basta a fare un finale degno.
IN GENERALE:
Questo drama aveva tutte le potenzialità per riuscire a sfondare: è un fantasy originale con grande impatto scenico, attori bellissimi ma l'esecuzione non ha funzionato.
Anche la storia non è una GRANDE NOVITA' ma l'ennesimo tentativo di dipingere il mondo dei demoni come creature malvagie per reazione che sperimentano grande sofferenza e ostracismo (quanti xianxia/wuxia avete visto che parlano di questo? TANTISSIMI).
Ci volevano più colpi di scena e una storia geniale (tipo quella di love and redemption) per riproporre in modo nuovo un messaggio vecchio e abusato come questo mentre hanno usato lo stesso "colpo di scena" per tutta la serie investendo tutti i personaggi ( quando vedrete capirete, non c'è variazione, solo i personaggi divengono di volta in volta "oggetto" di questo colpo di scena). E' una serie che investe su piccole storie che riguardano demoni e personaggi principali, con lo stesso meccanismo, per portarne avanti una centrale.
Il romanticismo è a metà, è presente attraverso il solito struggimento e occhi commossi ma non viene né sviluppato né vissuto, sia fisicamente sia come nascita di una relazione. Questa non è necessariamente una caratteristica negativa però, a questo punto, sarebbe stato meglio toglierlo completamente questo sviluppo a metà: o inserisci e sviluppi per bene (avrebbe aggiunto molto) o non metti solo sospiri e capogiri destinati ad una coppia che non si formerà mai!!!!
Capisco che la serie sia tutta dedicata al valore dell'amicizia e delle connessioni come scopo fondante e vitale dell'esistenza ma la serie è troppo tragica e in definitiva poco romantica.
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