Commedia interessante, un romance ambientato nel mondo della politica che segue l'evoluzione del rapporto tra i candidati di due partiti opposti. Il meccanismo "enemies-to-lovers" s'intreccia al tema della relazione segreta, portata avanti sfoggiando un rapporto conflittuale che è solo di facciata.
Drama che non si distingue tanto per l'originalità della trama quanto per la prova dei due protagonisti, in primis Shin Ha Kyun, attore versatile che ho visto trasformarsi dall'impassibile capo revisore (The auditore, 2024) a Kim Soo Yeong, protagonista di questa serie e personaggio dai tratti singolarmente interessanti, capace di alternare momenti seri/sentimentali a situazioni che lo vedono in una veste bizzarra e strampalata, quasi tragicomica. L'attore peraltro mi ricorda molto Ji Sung, altro attore estremamente versatile, al quale lo accomuna anche un fascino maturo a livello estetico (in questa serie i 40 anni si vedono tutti) che compete però senza problemi con i tanti bei volti dei giovani attori in circolazione. Buona anche la prova della protagonista, anche se decisamente meno incisiva. Ho apprezzato alcuni tratti distintivi tipo la smorfia a mezza bocca, tratto che le conferisce un minimo di identità rispetto alla moltitudine di protagoniste dai bei lineamenti ma che un po' si confondono le une con le altre. Altra nota di apprezzamento per l'attore che interpreta il padre del protagonista, spesso impegnato in ruoli secondari non particolarmente positivi ma nei quali riesce a dare prova di una recitazione davvero espressiva. Una serie che vale la pena vedere, un tuffo all'indietro - del resto si tratta di un drama di oltre 10 anni fa - che, pur essendo per l'appunto datato, è comunque in grado di portare una ventata d'aria fresca e strappare qualche sorriso.
Drama che non si distingue tanto per l'originalità della trama quanto per la prova dei due protagonisti, in primis Shin Ha Kyun, attore versatile che ho visto trasformarsi dall'impassibile capo revisore (The auditore, 2024) a Kim Soo Yeong, protagonista di questa serie e personaggio dai tratti singolarmente interessanti, capace di alternare momenti seri/sentimentali a situazioni che lo vedono in una veste bizzarra e strampalata, quasi tragicomica. L'attore peraltro mi ricorda molto Ji Sung, altro attore estremamente versatile, al quale lo accomuna anche un fascino maturo a livello estetico (in questa serie i 40 anni si vedono tutti) che compete però senza problemi con i tanti bei volti dei giovani attori in circolazione. Buona anche la prova della protagonista, anche se decisamente meno incisiva. Ho apprezzato alcuni tratti distintivi tipo la smorfia a mezza bocca, tratto che le conferisce un minimo di identità rispetto alla moltitudine di protagoniste dai bei lineamenti ma che un po' si confondono le une con le altre. Altra nota di apprezzamento per l'attore che interpreta il padre del protagonista, spesso impegnato in ruoli secondari non particolarmente positivi ma nei quali riesce a dare prova di una recitazione davvero espressiva. Una serie che vale la pena vedere, un tuffo all'indietro - del resto si tratta di un drama di oltre 10 anni fa - che, pur essendo per l'appunto datato, è comunque in grado di portare una ventata d'aria fresca e strappare qualche sorriso.
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