Această recenzie poate conține spoilere
Sono ancora più opinionated
Bene, se pensavate che avessi importanti opinioni sull’installment precedente… beh è perché non avevo ancora visto questa parte. Mi spiace dire che questa stagione non ha convinto, ma più che la stagione in sé alcune delle scelte di scrittura non mi sono per nulla piaciute e questo credo abbia portato ad un overall dislike della storia, che poteva invece avere ottimi spunti sia dal punto di vista della singola storia, che per tutto il ciclo narrativo, che ottimi spunti per fare una “critica” al mondo reale. Ora, parto col descrivere le cose che mi sono piaciute, perché sono poche, quindi ho più tempo poi per le cose che non mi sono piaciute. Farò probabilmente molti più spoiler rispetto alle altre volte, quindi attenzione. Ci tengo a sottolineare un’altra cosa: io sono fermamente convinta che i lankorn abbiano una pecca: tutto deve finire bene. In qualche modo ci deve essere un happy ending anche quando la storia o i personaggi al suo interno non lo meritano. Altra postilla: sono convinta che una persona come la Rumpa della serie debba essere ricoverata in un ospedale psichiatrico, ma questo non vuole dire che la malattia di cui soffre possa essere la giustificazione di tutti i suoi mali, cosa che ad un certo punto il medico le dice, ma che comunque viene dimenticata in un cassetto in onore di questo fantomatico happy ending. Ora che ho messo diciamo le basi della mi recensione, possiamo iniziare.
Pertiamo con l’elenco delle cose che mi sono piaciute che devo essere sincera, non sono tantissime:
1. La prima cosa che mi è piaciuta è il fatto che la protagonista abbia questi momenti dove sembra rompere il muro con lo spettatore e si rivolga al suo inconscio, che però sembriamo essere noi. Mi sarebbe piaciuto vederlo con tutte le Dhevaprom, un modo diciamo per avere un insight della mente delle ragazze.
2. All’inizio mi era piaciuta l’idea dei problemi psichiatrici di Rumpa, perché mi sarebbe piaciuto vedere come si sarebbe evoluta la questione. Non mi è piaciuto come si sia evoluta la questione? Direi, però era interessante come cosa. Anche perché l’idea di queste due vecchie che passano il loro tempo a dire “Dovete sposarvi” “Dovete sposarvi” può essere pesante e lo può essere ancora di più se a queste aspettative che qualcun altro ti mette tu aggiungi le tue (e siamo onesti, immagino nemmeno per le nuore avere in casa la vecchia che continua a ricordarti che tu non dovevi sposarti con i suoi nipoti, ma doveva essere qualcun altro) di aspettative, possa causare dei problemi psichiatrici importanti. Credo però che forse per le storie di Chat, Jak e Petch sarebbe stato utile vedere la storia dal punto di vista dei loro padri prima e poi dal punto di vista dei figli, perché e lo dico spesso io non sono riuscita ad empatizzare con Maratee e nemmeno, per come l’hanno sviluppato con Rumpa, quindi magari vedere la loro storia prima avrebbe creato più empatia con i personaggi (anche perché i personaggi con cui io provo più empatia, come ho detto spesso sono le madri che si ritrovano a continuare a sentire la vecchia che si lamenta, da questo punto di vista mi piace più il patriarca Dhevaprom che è più onesto nel dire che questi fidanzamenti erano un accordo, ma che alla fine trovavano il tempo che trovavano). Ma ci torneremo sull’argomento.
3. Un particolare che mi è piaciuto molto è il padre di Petch, scusate, intendevo dire che il padre sia rimasto amico della sua promessa sposa Dhevaprom, che è forse la Dhevaprom che ha vinto nella vita. Questo ti fa capire che quello che dicevano le due nonne alla fine viene recepito in maniera negativa da chi ha terreno pronto ad accettare questi commenti in maniera negativa: infatti il personaggio della madre di Vit mi era piaciuta sia qua che nella piccola comparsa che aveva fatto in Laorchan, per intenderci, un personaggio molto a modo, che all’epoca ha saputo accettare un no. Quindi da un lato vuol dire che il problema non è questa fantomatica promessa, ma proprio il la persona il problema (e tutto quello che ne consegue).
4. Piccola parentesi, me ne sono accorta ora, ma la vecchia Jutateph è interpretata dalla stessa attrice che l’aveva interpretata nella serie originale. è un dettaglio carino.
5. Mi è piaciuta molto tutta la storia di Lisa, come abbiano sviluppato il suo personaggio e anche diciamo le critiche a come è stato gestito quello che le è successo. Il fatto che la polizia abbia detto “Eh, ma loro sono fidanzati, lei è andata di sua volontà nella sua stanza” non giustifica il fatto che lui l’abbia drogata e che lei, solo perché è la sua fidanzata, possa dire di NO in qualsiasi momento. Chi meglio di noi italiani non conosce questa becera metodica del matrimonio riparatore e del victim blaming, quindi la storia di Lisa ha toccato nel profondo e anche Petch (che per citare una booktuber “ha inventato il femminismo” come Rysand) col suo discorso mi ha proprio toccato. Molto bella la sua storia, proprio un valore aggiunto.
6. Altra cosa che mi è piaciuta, Poom MVP della serie, fa cose, ha poteri e risolve tutti i problemi, non lo avrei mai pensato, è però MVP. Certo i suoi poteri sono un po’ WTF perché ogni tanto li ha, ogni tanto non li ha, ogni tanto vede i morti, ogni tanto ha le premonizioni… insomma, io avrei come dire reso il tutto più organico, però vabbeh facevano ridere.
7. Sembravano di meno le cose che mi erano piaciute, vabbeh. Ultima cosa, Vit. Anche se gli avrei fatto dire delle cose differenti, mi è piaciuto molto il fatto che uno dei protagonisti con cui ci si interfacciava fosse un Dhevaprom e il figlio dell’unica Dhevaprom che a quanto pare non è impazzita. Mi sarebbe piaciuto avesse sottolineato a Fah che anche sua mamma è stata rifiutata da un Dhevaprom, quindi avrebbe secondo me creato una bella dicotomia Rumpa e quello che le è successo è il fatto che sua mamma sia invece una persona realizzata senza Dhevaprom. Dico avrebbero potuto giocare su questa dicotomia invece che obbligare tutti a provare pena per Rumpa, primo perché io non sono riuscita a provarla e secondo perché secondo me alcune delle cose che ha fatto la tipa non sono proprio così perdonabili. Ma ci ritorneremo. Comunque, mi piace come valore aggiunto, lo avrei “usato” differentemente.
Bene, passiamo alle cose che non mi sono piaciute:
1. - 2. Il personaggio di Fah per quanto mi riguarda ha alcuni problemi. Primo, il fatto che lei si sia innamorata al primo sguardo di Petch e che lui lo sappia in qualunque mente razionale renderebbe il triangolo che si viene a creare la cosa più scema della storia. Ma mettiamo anche che il triangolo giri, non capisco perché lei si lamenti che Petch non le dia òra (come si dice dalle mie parti) quando lei stessa gli ha detto che vuole provarci con Poom. Decidete come scriverla sta donna. Un’altra cosa che non mi è piaciuta è come lei costantemente trovi delle scuse per sua madre. Allora io so che è un rapporto reale, anche io troverei forse delle scuse per i miei genitori, ma quello che fa lei è che, anche sapendo che sua madre deve essere curata da uno specialista (non pensate che questa frase abbia una cognizione negativa, la madre ha problemi psichiatrici e deve essere gestista sia da uno specialista che in una struttura dedicata) contuina sia a trovarle delle scuse, sia ad accettare i dopo di Rumpa, senza mai far pesare i suoi ora. Non mi puoi venire a dire che accetti il compromesso “tu spezzi il cuore ad un Jutateph e io mi curo”, ci capiamo che già un compromesso simile è qualcosa che dovrebbe essere studiato. E anche quando il medico le dice che, al netto di una condizione diciamo PTSD il carattere della tipa non lo puoi cambiare, lei comunque crea delle scusanti alla madre. Anche la questione col padre mi pare molto assurda con tutto quello che era successo, quindi non mi piace proprio questa sua caratteristica ed ecco perché dicevo che quando Vit le dice di portare sua madre dai Jutateph a chiedere scusa lei gli fa la tirata su come sua madre diciamo abbia questi problemi che non lo metto in dubbio sono nati dopo il trauma del fidanzamento rotto, lui non si impone dicendole “guarda, anche mia madre ha avuto la stessa situazione, ma non mi pare abbia provato ad avvelenare la vecchia e a dare la colpa all’altra, ne mi ha mai obbligato a spezzare il cuore ad una delle figlie dei Jutateph per farsi curare”, perché secondo me le avrebbe dato un bello scossone di realtà e forse avrebbero potuto risolvere alcuni dei problemi che poi si creano. Un’altra cosa sul personaggio di Rumpa: avesse fatto qualcosa di meno grave (avvelenare la vecchia) forse avrei empatizzato di più con la sua storia e avrei magari accettato il finale meglio. Ma la tipa ripeto ha provato ad avvelenare la vecchia (e non è nemmeno il mio personaggio preferito) e ha dato la colpa alla fidanzata del suo ex, sono cose gravi che non puoi solo giustificare con “è malata”. Quindi, mi è piaciuto l’idea della malattia, ma sembrava che nel finale fosse usata come “scusa” per chiudere tutto senza darle veramente delle colpe.
3. Il cattivo alla fine mi è parso un po’ inutile, potevano tenere l’altro e chiuderla così.
4. Non mi è piaciuta la scena dove si inchinano davanti a Rumpa. Oltre a dimostrare che i Jutateph sono sempre i migliori e che loro a differenza di Rumpa sono in grado di mettere la loro dignità da parte per i loro figli (cosa che l’altra non ha fatto, più o meno Maratee alla fine, ma molto di striscio) e quanto quindi loro abbiano sempre il moral high ground mi è parso assurdo perché loro non hanno fatto nulla. L’unica persona che se vogliamo doveva chiederle scusa era la vecchia, ma gli altri che cosa voleva che facessero? “Guarda ci hai avvelenato la nonna, all water under the bridge?”. Anche perché lei NON chiede mai scusa (ora per essere precisi, mi stavo cosi tanto arrabbiando che non ho visto gli ultimi 15 minuti diciamo, quindi il lei non chiede scusa ha time stamp) almeno nei per 14 episodi e 16 minuti e 04 secondi. Se lo fa negli ultimi 15 minuti e grazie al cavolo come dire…
Bene, concludiamola qui, prima che diventi troppo lungo il tutto, che devo studiare. All’ultima parte, cioè Poncheewan.
Pertiamo con l’elenco delle cose che mi sono piaciute che devo essere sincera, non sono tantissime:
1. La prima cosa che mi è piaciuta è il fatto che la protagonista abbia questi momenti dove sembra rompere il muro con lo spettatore e si rivolga al suo inconscio, che però sembriamo essere noi. Mi sarebbe piaciuto vederlo con tutte le Dhevaprom, un modo diciamo per avere un insight della mente delle ragazze.
2. All’inizio mi era piaciuta l’idea dei problemi psichiatrici di Rumpa, perché mi sarebbe piaciuto vedere come si sarebbe evoluta la questione. Non mi è piaciuto come si sia evoluta la questione? Direi, però era interessante come cosa. Anche perché l’idea di queste due vecchie che passano il loro tempo a dire “Dovete sposarvi” “Dovete sposarvi” può essere pesante e lo può essere ancora di più se a queste aspettative che qualcun altro ti mette tu aggiungi le tue (e siamo onesti, immagino nemmeno per le nuore avere in casa la vecchia che continua a ricordarti che tu non dovevi sposarti con i suoi nipoti, ma doveva essere qualcun altro) di aspettative, possa causare dei problemi psichiatrici importanti. Credo però che forse per le storie di Chat, Jak e Petch sarebbe stato utile vedere la storia dal punto di vista dei loro padri prima e poi dal punto di vista dei figli, perché e lo dico spesso io non sono riuscita ad empatizzare con Maratee e nemmeno, per come l’hanno sviluppato con Rumpa, quindi magari vedere la loro storia prima avrebbe creato più empatia con i personaggi (anche perché i personaggi con cui io provo più empatia, come ho detto spesso sono le madri che si ritrovano a continuare a sentire la vecchia che si lamenta, da questo punto di vista mi piace più il patriarca Dhevaprom che è più onesto nel dire che questi fidanzamenti erano un accordo, ma che alla fine trovavano il tempo che trovavano). Ma ci torneremo sull’argomento.
3. Un particolare che mi è piaciuto molto è il padre di Petch, scusate, intendevo dire che il padre sia rimasto amico della sua promessa sposa Dhevaprom, che è forse la Dhevaprom che ha vinto nella vita. Questo ti fa capire che quello che dicevano le due nonne alla fine viene recepito in maniera negativa da chi ha terreno pronto ad accettare questi commenti in maniera negativa: infatti il personaggio della madre di Vit mi era piaciuta sia qua che nella piccola comparsa che aveva fatto in Laorchan, per intenderci, un personaggio molto a modo, che all’epoca ha saputo accettare un no. Quindi da un lato vuol dire che il problema non è questa fantomatica promessa, ma proprio il la persona il problema (e tutto quello che ne consegue).
4. Piccola parentesi, me ne sono accorta ora, ma la vecchia Jutateph è interpretata dalla stessa attrice che l’aveva interpretata nella serie originale. è un dettaglio carino.
5. Mi è piaciuta molto tutta la storia di Lisa, come abbiano sviluppato il suo personaggio e anche diciamo le critiche a come è stato gestito quello che le è successo. Il fatto che la polizia abbia detto “Eh, ma loro sono fidanzati, lei è andata di sua volontà nella sua stanza” non giustifica il fatto che lui l’abbia drogata e che lei, solo perché è la sua fidanzata, possa dire di NO in qualsiasi momento. Chi meglio di noi italiani non conosce questa becera metodica del matrimonio riparatore e del victim blaming, quindi la storia di Lisa ha toccato nel profondo e anche Petch (che per citare una booktuber “ha inventato il femminismo” come Rysand) col suo discorso mi ha proprio toccato. Molto bella la sua storia, proprio un valore aggiunto.
6. Altra cosa che mi è piaciuta, Poom MVP della serie, fa cose, ha poteri e risolve tutti i problemi, non lo avrei mai pensato, è però MVP. Certo i suoi poteri sono un po’ WTF perché ogni tanto li ha, ogni tanto non li ha, ogni tanto vede i morti, ogni tanto ha le premonizioni… insomma, io avrei come dire reso il tutto più organico, però vabbeh facevano ridere.
7. Sembravano di meno le cose che mi erano piaciute, vabbeh. Ultima cosa, Vit. Anche se gli avrei fatto dire delle cose differenti, mi è piaciuto molto il fatto che uno dei protagonisti con cui ci si interfacciava fosse un Dhevaprom e il figlio dell’unica Dhevaprom che a quanto pare non è impazzita. Mi sarebbe piaciuto avesse sottolineato a Fah che anche sua mamma è stata rifiutata da un Dhevaprom, quindi avrebbe secondo me creato una bella dicotomia Rumpa e quello che le è successo è il fatto che sua mamma sia invece una persona realizzata senza Dhevaprom. Dico avrebbero potuto giocare su questa dicotomia invece che obbligare tutti a provare pena per Rumpa, primo perché io non sono riuscita a provarla e secondo perché secondo me alcune delle cose che ha fatto la tipa non sono proprio così perdonabili. Ma ci ritorneremo. Comunque, mi piace come valore aggiunto, lo avrei “usato” differentemente.
Bene, passiamo alle cose che non mi sono piaciute:
1. - 2. Il personaggio di Fah per quanto mi riguarda ha alcuni problemi. Primo, il fatto che lei si sia innamorata al primo sguardo di Petch e che lui lo sappia in qualunque mente razionale renderebbe il triangolo che si viene a creare la cosa più scema della storia. Ma mettiamo anche che il triangolo giri, non capisco perché lei si lamenti che Petch non le dia òra (come si dice dalle mie parti) quando lei stessa gli ha detto che vuole provarci con Poom. Decidete come scriverla sta donna. Un’altra cosa che non mi è piaciuta è come lei costantemente trovi delle scuse per sua madre. Allora io so che è un rapporto reale, anche io troverei forse delle scuse per i miei genitori, ma quello che fa lei è che, anche sapendo che sua madre deve essere curata da uno specialista (non pensate che questa frase abbia una cognizione negativa, la madre ha problemi psichiatrici e deve essere gestista sia da uno specialista che in una struttura dedicata) contuina sia a trovarle delle scuse, sia ad accettare i dopo di Rumpa, senza mai far pesare i suoi ora. Non mi puoi venire a dire che accetti il compromesso “tu spezzi il cuore ad un Jutateph e io mi curo”, ci capiamo che già un compromesso simile è qualcosa che dovrebbe essere studiato. E anche quando il medico le dice che, al netto di una condizione diciamo PTSD il carattere della tipa non lo puoi cambiare, lei comunque crea delle scusanti alla madre. Anche la questione col padre mi pare molto assurda con tutto quello che era successo, quindi non mi piace proprio questa sua caratteristica ed ecco perché dicevo che quando Vit le dice di portare sua madre dai Jutateph a chiedere scusa lei gli fa la tirata su come sua madre diciamo abbia questi problemi che non lo metto in dubbio sono nati dopo il trauma del fidanzamento rotto, lui non si impone dicendole “guarda, anche mia madre ha avuto la stessa situazione, ma non mi pare abbia provato ad avvelenare la vecchia e a dare la colpa all’altra, ne mi ha mai obbligato a spezzare il cuore ad una delle figlie dei Jutateph per farsi curare”, perché secondo me le avrebbe dato un bello scossone di realtà e forse avrebbero potuto risolvere alcuni dei problemi che poi si creano. Un’altra cosa sul personaggio di Rumpa: avesse fatto qualcosa di meno grave (avvelenare la vecchia) forse avrei empatizzato di più con la sua storia e avrei magari accettato il finale meglio. Ma la tipa ripeto ha provato ad avvelenare la vecchia (e non è nemmeno il mio personaggio preferito) e ha dato la colpa alla fidanzata del suo ex, sono cose gravi che non puoi solo giustificare con “è malata”. Quindi, mi è piaciuto l’idea della malattia, ma sembrava che nel finale fosse usata come “scusa” per chiudere tutto senza darle veramente delle colpe.
3. Il cattivo alla fine mi è parso un po’ inutile, potevano tenere l’altro e chiuderla così.
4. Non mi è piaciuta la scena dove si inchinano davanti a Rumpa. Oltre a dimostrare che i Jutateph sono sempre i migliori e che loro a differenza di Rumpa sono in grado di mettere la loro dignità da parte per i loro figli (cosa che l’altra non ha fatto, più o meno Maratee alla fine, ma molto di striscio) e quanto quindi loro abbiano sempre il moral high ground mi è parso assurdo perché loro non hanno fatto nulla. L’unica persona che se vogliamo doveva chiederle scusa era la vecchia, ma gli altri che cosa voleva che facessero? “Guarda ci hai avvelenato la nonna, all water under the bridge?”. Anche perché lei NON chiede mai scusa (ora per essere precisi, mi stavo cosi tanto arrabbiando che non ho visto gli ultimi 15 minuti diciamo, quindi il lei non chiede scusa ha time stamp) almeno nei per 14 episodi e 16 minuti e 04 secondi. Se lo fa negli ultimi 15 minuti e grazie al cavolo come dire…
Bene, concludiamola qui, prima che diventi troppo lungo il tutto, che devo studiare. All’ultima parte, cioè Poncheewan.
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